Valencia in un week end: la città del Sacro Graal e della movida
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  • Immagine del redattoreGiulia Mancinelli

Valencia che sorpresa! La città del Sacro Graal e della movida

Un week end e un volo low cost sono bastati per andare alla scoperta di una delle città più festaiole della Spagna. Scoprire la città di Valencia in un week end (#valenciaintregioni) o in tre giorni (#valenciainunweekend) è facile e comodo, anche se si viaggia con bambini (#valenciaconbambini).


Città delle Arti e della Scienza - Valencia
Città delle Arti e della Scienza - Valencia

Un mix ben calibrato tra tradizione e modernità. Un fascino particolare dovuto alle testimonianze storiche della città vecchia, delle chiese medievali, dei palazzi barocchi fino all’architettura contemporanea del Quartiere delle Arti e della Scienza passando per la spiaggia di Malvarossa (#malvarossa) e l’eccitante vita notturna del barrio del Carmen (#barriodelcarmen).


“Valencia è una città che coniuga modernità e tradizione, divertimento e relax, cultura e sport oltre che un'effervescente #movida, tra le più popolari della Spagna.”

Torre Campanaria - Valencia
panorama dalla Torre Campanaria - Valencia

Il PRIMO GIORNO alla scoperta di Valencia non può che cominciare dal centro, con la Cattedrale di Valencia che custodisce le reliquie (la mano) di San Vincenzo e anche (pare) il Sacro Calice.

Sacro Graal - Valencia
Sacro Graal - Valencia

Nella diatriba universale sulla paternità del calice che secondo la tradizione cristiana fu usato da Gesù nel corso dell’ultima cena, molti studiosi ritengono che il Sacro Graal #sacrograal sia proprio quello custodito nella Cappella della Cattedrale di Valencia. Cattedrale (#cattedraledivalencia) che merita una attenzione speciale anche per il suo mix di stili Romanico, Gotico e Romanico. Salendo i 217 scalini si arriva alla Torre Campanaria da cui si gode un panorama mozzafiato sulla città. Dalla Cattedrale si prosegue in Plaza de la Virgen con la fontana al centro e i caffè intorno, facendo tappa alla Lonja de Seda, il palazzo gotico che ospitava nel XV secolo il mercato della seta. La giornata può proseguire con una tappa alla Lonja de la Seda, il Mercato della Seta (#mercatodellaseta), per secoli, a partire dal XVI, centro delle attività commerciali e culturali della città. Grazie alla sua architettura gotica, nel 1996 la Lonja de la Seda è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco ed oggi è anche sede dell'Università di Valencia. Se vi trovata alla Lonja de La Seda non potete non fare una tappa al Mercato Centrale, che si trova proprio di fronte, una distesa di ben 595 banchi di prodotti freschi, suddivisi tra frutta e verdura da un lato e carni, pesci e crostacei dall'altro. In centro per gli amanti dello shopping a Valencia (#shoppingavalencia) naturalmente le proposte non mancano.. Basta percorrere calle Colon (la grande strada che delimita una parte sud-est della città vecchia) per trovare tutte le catene dei grandi marchi internazionali ma se si cercano i brand più esclusivi (e costosi) allora meglio dirigersi verso Calle Poeta Querol e le vie limitrofe. Il SECONDO GIORNO a Valencia può essere dedicato alla Città Arti e della Scienza di Valencia, il volto più moderno e contemporaneo della città.

Emisferico - Valencia
Emisferico - Valencia

Per arrivarci consiglio vivamente un percorso divertente, per grandi e bambini, che consiste nel percorre in bici il vecchio alveo e i giardini del fiume Turia, il cui corso fu deviato dopo l’alluvione del 1957. 


fiume Turia - Valencia
fiume Turia - Valencia

Non vi sarà difficile individuare i punti di noleggi delle biciclette, disseminati un poco ovunque all'arrivo della Città delle Arti e della Scienza. Al limite orientale del Turia si erige la Città delle Arti e della Scienza, un complesso futuristico costruito interamente in acciaio e in vetro, pensato così proprio per riflettere la luce delle acque del Mediterraneo e con lo scopo di coniugare cultura e scienza. A realizzarlo è stato, manco a dirlo, l’architetto valenciano Santiago Calatrava (#calatrava).



Tre sono i principali monumenti che compongono la Città delle Arti e della Scienza (#cittadelleartiedellascienza): l’Emisferico, dove si proiettano film tridimensionali, il Museo della Scienza, e l’Oceanografico con ricostruzioni di lagune e acquari che passano sotto al pavimento. All'ingresso è possibile acquistare anche biglietti unici che consentono le visite a tutte e tre le attrazioni oppure si può acquistare i biglietti singoli. Trascorrere una giornata alla Città della Scienza e delle Arti è piacevole e rilassante, prima di prepararsi per una serata all'insegna della movida, naturalmente nella centralissima calle Caballeros, dove locali e pub restano aperti, ovviamente, fino a tarda notte.


Oceanografico - Valencia
Oceanografico - Valencia


Palazzo della Musica - Valencia
Palazzo della Musica - Valencia

Per il TERZO GIORNO a Valenzia, la direzione è il mare. Le ultime tappe dei nostri tre giorni a Valencia sono il porto di Valencia, sede di innumerevoli America’s Cup, e la spiaggia di Malvarossa, raggiungibili dal centro in 20 minuti di autobus o con la metro. La spiaggia di Malvarossa (#spiaggiadimalvarossa) è costellata di campi per attività sportive e soprattutto di bar e ristoranti specializzati nella paella valenciana. Passeggiare o se la stagione lo consente approfittare del mare si può restare in questa zona fino a cena e, per gli amanti della discoteca e dei club, proseguire fino all'alba.

Quando andare a Valencia? Come spostarsi a Valencia e dove mangiare a Valencia?

Valencia è una città ideale da visitare tutto l'anno, perchè gode di un clima mite anche in inverno, ed è facile e alla portata anche di famiglie con bambini. I trasporti sono davvero intuitivi e facili da prendere, dalla metropolitana alla rete di  autobus urbani, fino ovviamente ai taxi.  Per quanto riguarda il cibo, bhè c'è poco da dire.. La parola d'ordine è: paella!. Il consiglio che vi dò è quello di evitare i locali di massa, nelle vie più turistiche e ricercare angoli meno caotici, frequentati dai valenciani, che garantiscono il risultato (nel mio viaggio a Valencia la migliore paella l'ho mangiata a Casa Roberto, in Carrer del Mestre Gozalbo 19). Imperdibili poi le tapas, e qui davvero non c'è che l'imbarazzo della scelta, lasciatevi ispirare dall'ambiente e dall'atmosfera..e buon appetito Allora, niente scuse..preparate la valigia, si parte!

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